about_page_img

Perchè praticarla


Sono molteplici le motivazioni che spingono chi si accinge a frequentare un corso di danza orientale. Molte donne iniziano "per provare" per poi accorgersi che un impegno limitato non basta: si tratta di una vera e propria arte e come tale il suo apprendimento richiede "disciplina", come se non più di qualsiasi altra danza. Molte, anche provenienti da altre attività, si scoraggiano dopo poche lezioni perché scoprono di aver sottovalutato la difficoltà di questa danza: si sentono "legate" e "scoordinate" e vedono sfumare il sogno di danzare subito di fronte a un pubblico. Al contrario, altre, che hanno iniziato quasi per gioco, si appassionano e intensificano l'impegno raggiungendo risultati anche superiori alle proprie aspettative.

L'importante è non porsi troppi obbiettivi, coltivare tenacia e umiltà e tenere sempre presente che non si finisce mai d'imparare.

Tutto il corpo trova beneficio nel praticare questa danza: il fisico si armonizza, la postura migliora, la respirazione diviene più consapevole, la circolazione sanguigna si intensifica, si avverte un maggiore controllo delle parti del proprio corpo, soprattutto di quelle più "dimenticate" (addominali bassi, fasce laterali, dorsali). Non è importante avere determinati requisiti per iniziare a praticare questa danza: età e forma fisica sono irrilevanti. Anche un corpo non esattamente proporzionato o non più nel fiore dell'età può risultare "bello" agli occhi di chi guarda se esprime armonia, ritmo, gioia di danzare. Si danza per esprimere ciò che si sente dentro: nessuna altra arte tersicorea come la danza orientale permette di farlo interamente, senza forzature, blocchi, inibizioni, diventanto tutt'uno con la musica.

Anche la parte psichica ne trae giovamento: l'ascolto della musica orientale, il clima di complicità che si crea tra donne, l'accettazione del proprio corpo come "bello", sono tutti elementi che contribuiscono al raggiungimento di un certo equilibrio psico-fisico..